NeoBorocillina Gola Dolore menta (32 pastiglie)
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NeoBorocillina Gola Dolore menta
Contro il forte bruciore alla gola, dolore, difficoltà nella deglutizione, afonia. Rapida azione antinfiammatoria e analgesica nel trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti). Azione rapida contro il dolore e l'infiammazione.
Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica: Stomatologici.
Trattamento rapido e prolungato contro l’infiammazione.
Il pratico formato in pastiglie e l'aroma di menta rendono NeoBorocillina Gola Dolore Pastiglie un rimedio pronto all’uso quando il mal di gola diventa insopportabile. L’azione del flurbiprofene (8,75 mg) entra in gioco senza interrompere le attività di ogni giorno, liberandoci dai fastidi dell’infiammazione.
Un formato indicato anche per chi è soggetto a mal di gola frequente.
Senza zucchero.
Modalità d'uso:
Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 pastiglia da sciogliere lentamente in bocca ogni 3-6 ore, secondo necessita'.
Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore.
Non somministrare ai ragazzi di eta' inferiore ai 12 anni.
Per le persone anziane non sono necessarie modifiche della posologia.
Composizione:
Principi attivi: Flurbiprofene.
Eccipienti glicerolo dibeenato, acesulfame potassico, aroma menta balsamica, mannitolo, copovidone.
Avvertenze:
Leggere attentamente il foglietto illustrativo.
Controindicazioni/eff.secondar Ipersensibilita' (asma, broncospasmo, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene o a uno qualsiasi degli eccipienti, e verso l'acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS); terzo trimestre di gravidanza; la somministrazione di flurbiprofene non e' raccomandata nelle madri che allattano; non usare nei pazienti che sono affetti da ulcera peptica o che ne sono stati affetti in passato; non somministrare le pastiglie ai ragazzi di eta' inferiore ai 12 anni.
Avvertenze
Alle dosi consigliate, nell'usare il medicinale nelle sue diverse forme farmaceutiche, l'eventuale deglutizione non comporta, di per se', alcun danno per il paziente, in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle comunemente utilizzate nei trattamenti con il flurbiprofene per via sistemica. Il farmaco collutorio e spray per mucosa orale contengono come conservanti metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche talora di tipo ritardato; essi contengono una piccola quantita' di alcool etilico inferiore a 100 mg per dose. Per la presenza di sorbitolo, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. In pazienti con insufficienza renale, cardiaca o epatica il medicinale deve essere utilizzato con cautela. E' consigliato non associare il medicinale con i FANS. L'uso, specie se prolungato, del prodotto puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.
Interazioni
Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri medicamenti. Come dimostrato in alcuni studi clinici, flurbiprofene puo' occasionalmente ridurre l'attivita' diuretica della furosemide. Inoltre, flurbiprofene puo' occasionalmente interferire con l'azione di farmaci anticoagulanti. Non e' stata invece dimostrata alcuna interazione di flurbiprofene con digossina, tolbutamide ed antiacidi. Effetti indesiderati L'uso del medicinale, specie se prolungato, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento ed istituire, se necessario, una terapia idonea. Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di dosi piu' alte per via sistemica, i seguenti effetti indesiderati. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi. Disturbi del sistema immunitario: anafilassi, angioedema, reazione allergica. Patologie del sistema nervoso: capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, allucinazione, vertigine, disagio, affaticamento e sonnolenza. Patologie dell'orecchio e del labirinto: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: reattivita' del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea). Patologie gastrointestinali: gli eventi avversi piu' comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Dopo somministrazione di flurbiprofene sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcera. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei inclusi rash, prurito, orticaria, porpora e molto raramente dermatosi bollose (includenti sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica ed Eritema multiforme). Patologie renali ed urinarie: nefrotossicita' in varie forme, incluse nefrite interstiziale e sindrome nefrotica. Come con gli altri FANS, sono stati riportati rari casi di insufficienza renale.
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Il medicinale somministrato durante la gravidanza puo' ritardare l'inizio del travaglio ed aumetarne la sua durata. La somministrazione di flurbiprofene non e' raccomandata nelle madri che allattano.