Posologia La dose corretta è quella minima sufficiente per produrre una facile evacuazione di feci molli. Si raccomanda di usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario la dose può essere aumentata. Non superare la dose massima rgiornaliera accomandata.
Adulti e adolescenti maggiori di 14 anni Le dosi raccomandate sono:
Sciroppo | dose iniziale | dose di mantenimento |
stipsi lieve | 1 cucchiaio da tavola/die | 2 cucchiaini da caffè/die |
stipsi grave | 1-2 cucchiai da tavola/die | 2-3 cucchiaini da caffè/die |
stipsi ostinata | 2-3 cucchiai da tavola/die | 2-4 cucchiaini da caffè/die |
Granulato Le dosi raccomandate sono 1-2 bustine al giorno.
Bambini e adolescenti fino a 14 anni Le dosi raccomandate sono:
Sciroppo | dose iniziale | dose di mantenimento |
1-6 anni | 1-2 cucchiaini da caffè/die | 1 cucchiaino da caffè/die |
6-14 anni | 1 cucchiaio da tavola/die | 2 cucchiaini da caffè/die |
Granulato Le dosi raccomandate sono ½-1 bustina al giorno.
Lattanti | dose iniziale | dose di mantenimento |
Sciroppo | 1 cucchiaino da caffè/die | 1 cucchiaino da caffè/die |
1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio 1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio Durata di trattamento I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. La prescrizione per un uso prolungato va stabilita dopo adeguata valutazione clinica. Modalità di somministrazione Assumere preferibilmente la sera. Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale nell’adulto e nel bambino
LAEVOLAC 66,7 g/100 ml sciroppo 100 ml di sciroppo contengono: principio attivo: lattulosio g 66,7. LAEVOLAC 10 g granulato 1 bustina contiene: principio attivo: lattulosio g 10. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Sciroppo: nessuno. Granulato: aroma limone g 0,05
• Ipersensibilità al lattulosio o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, • nausea o vomito, • ostruzione o stenosi intestinale, • sanguinamento rettale di origine sconosciuta, • grave stato di disidratazione. Sciroppo: Sciroppo: Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Validità dopo prima apertura del flacone: 12 mesi se conservato a temperatura inferiore a 25°C. Granulato: Nessuna. Avvertenze: L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia che possono determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). In caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia. LAEVOLAC contiene galattosio e lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, ad es. galattosemia, o da malassorbimento di glucosiogalattosio, non devono assumere questo medicinale. LAEVOLAC contiene fruttosio. L'effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti fruttosio (o sorbitolo) e l'assunzione di fruttosio (o sorbitolo) con la dieta deve essere considerato. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Laevolac può portare a una aumentata tossicità dei digitalici per deplezione potassica. È possibile un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici ad ampio spettro, somministrati per via orale contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l'efficacia terapeutica. Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave e flatulenza. Tali sintomi sono, in genere, di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si può manifestare la possibilità di una perdita di elettroliti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea, in tal caso sospendere il trattamento e le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere reintegrate. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o durante l’allattamento con latte materno. L’uso di LAEVOLAC deve essere preso in considerazione solo in caso di effettiva necessità e se il beneficio atteso per la madre supera rischio per il bambino. Laevolac non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.