Bisolvon Linctus Sciroppo cioccolato e ciliegia 4mg/5ml senza zucchero (250 ml)
Autorizzazione alla vendita
Bisolvon Linctus Sciroppo cioccolato e ciliegia no zucchero
Per adulti e bambini a partire dai 2 anni di età. Anche per diabetici. Farmaco mucolitico utile in caso di eccesso di catarro denso nelle vie respiratorie e tosse. Questo sciroppo aroma cioccolato e ciliegia aiuta l’organismo ad eliminare il catarro rendendolo più fluido e facile da espellere.
Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica: Mucolitici.
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni respiratorie acute e croniche.
La tosse rappresenta infatti una risposta naturale dell'organismo, che cerca così di espellere il catarro.
Sintomi associati alla tosse grassa
Catarro viscoso che viene espulso con ripetuti colpi di tosse
Rantoli e crepitii, in particolare mentre si inspira o si tossisce
Senso di costrizione, di peso e/o di congestione al petto
Come funziona Bisolvon Linctus Sciroppo
Il principio attivo di Bisolvon Linctus sciroppo è la bromexina, un principio attivo che fluidifica il muco e ne facilita l’eliminazione.
Grazie alla bromexina Bisolvon Linctus sciroppo aiuta a liberare le vie respiratorie. Modalità di azione Il principio attivo, denominato bromexina, aiuta ad eliminare il muco dalle vie respiratorie Bisolvon Linctus sciroppo è un mucolitico: cioè incrementa la produzione di muco sieroso nell’apparato respiratorio e rende più fluido e meno vischioso il catarro.
Aiuta cioè le minuscole ciglia che rivestono l’apparato respiratorio a trasportare il catarro fuori dalle vie aeree.
Favorendo il drenaggio del muco, Bisolvon aiuta l’apparato respiratorio ad eliminare il catarro e allevia la tosse produttiva.
La bromexina non influenza la capacità di guidare veicoli e la vigilanza nell’uso di macchinari.
Modalità d'uso:
Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica.
Adulti: 5-10 ml 3 volte al giorno. Negli adulti, all'inizio del trattamento, puo' essere necessario aumentare la dose totale giornaliera fino a 48 mg divisa in tre volte.
Bambini di eta' superiore ai 2 anni: 2,5-5 ml 3 volte al giorno.
Si consiglia l'assunzione del farmaco dopo i pasti.
Lo sciroppo e' somministrabile a pazienti con diabete e bambini sopra i 2 anni, non contiene fruttosio ne' saccarosio.
Non superare le dosi consigliate.
Per misurare la dose appropriata utilizzare il bicchiere dosatore inserito nella confezione (con tacche a 1,25 ml pari a 1 mg di bromexina cloridrato, 2,5 ml pari a 2 mg di bromexina cloridrato e 5 ml pari a 4 mg di bromexina cloridrato).
Composizione:
Principi attivi Bromexina cloridrato.
Eccipienti: Acido benzoico, maltitolo liquido, sucralosio, aroma cioccolato, aroma ciliegia, levomentolo, acqua depurata.
Avvertenze:
Leggere attentamente il foglietto illustrativo.
Controindicazioni/eff.secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bambini di eta' inferiore ai 2 anni; condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti; in pazienti con ulcera gastroduodenale, se ne consiglia l'uso dopo aver consultato il medico; allattamento.
Avvertenze
Il trattamento comporta un aumento della secrezione bronchiale (questo favorisce l'espettorazione). Non usare per trattamenti protratti. Nel trattamento di condizioni respiratorie acute, consultare il medico se i sintomi non migliorano o peggiorano nel corso della terapia. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali la bromexina, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci assunti contemporaneamente. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens-Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Pertanto, se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose interrompereprecauzionalmente il trattamento con bromexina durante i successivi accertamenti. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti, la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Il medicinale contiene maltitolo liquido: la dose massima giornaliera raccomandata contiene 15 g di maltitolo (30 g in caso di aumentata dose giornaliera negli adulti all'inizio del trattamento). Il valore calorico del maltitolo e' di 2,3 kcal/g. Questo medicinale puo' avere un blando effetto lassativo.
Interazioni
Non sono state riportate interazioni clinicamente rilevanti con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema immunitario, della cute, del tessuto sottocutaneo, dell'apparato respiratorio, del torace e patologie del mediastino. Non nota: reazione anafilattica compreso lo shock anafilattico, angioedema, broncospasmo, orticaria, prurito; rara: rash cutaneo e altre reazioni da ipersensibilita'. Patologie dell'apparato gastrointestinale. Non comune: nausea, vomito, diarrea e dolore addominale superiore.
Gravidanza e allattamento
Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilita' umana. Basandosi sull'esperienza preclinica non vi sono indicazioni di possibili effetti sulla fertilita' a seguito dell'uso della bromexina. Vi sono dati limitati sull'uso della bromexina nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti con riguardo alla tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale, e' preferibile evitare l'uso del farmaco durante la gravidanza. Non e' noto se la bromexina e i suoi metaboliti passino nel latte umano. I dati di farmacodinamica e tossicologia disponibili sugli animali hanno mostrato l'escrezione della bromexina e dei suoi metaboliti nel latte materno. Un rischio per i bambini allattati al seno non puo' essere escluso. Il medicinale non deve essere usato durante l'allattamento.