Meclon Crema vaginale 20% + 4% (tubo 30g + 6 applicatori monouso)
Autorizzazione alla vendita
Meclon Crema vaginale 20% + 4%
Cervico-vaginiti e vulvo-vaginiti causate da Trichomonas vaginalis anche se associato a Candida albicans, Gardnerella vaginalis ed altra flora batterica sensibile. La crema vaginale puo' essere impiegata anche nel partner a scopo profilattico.Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica: antinfettivi ed antisettici ginecologici/associazioni di derivati imidazolici.
Modalità d'uso:
Somministrare Meclon cema vaginale profondamente in vagina il contenuto di un applicatore una volta al giorno per almeno sei giorni consecutivi, preferibilmente alla sera prima di coricarsi, oppure secondo prescrizione medica.
Nelle trichomoniasi, maggior sicurezza di risultato terapeutico si verifica con il contemporaneo uso di Metronidazolo per via orale sia nella donna non gestante che nel partner maschile. Per un'ottimale somministrazione si consiglia una posizione supina, con le gambe leggermente piegate ad angolo.
Per ottenere una migliore sterilizzazione e' preferibile spalmare un po' di crema vaginale anche esternamente, a livello perivulvare e perianale.
Se si prescrive il trattamento del partner a scopo profilattico, la crema deve essere applicata sul glande e sul prepuzio per almeno sei giorni.
Istruzioni per l'uso: dopo aver riempito di crema un applicatore, somministrare la crema in vagina mediante pressione sul pistone, fino a completo svuotamento.
Composizione:
Principi attivi
Metronidazolo; clotrimazolo.
Eccipienti
Crema vaginale: stearato di glicole e polietilenglicole; paraffina liquida; sodio metile p-Idrossibenzoato; sodio propile p-Idrossibenzoato; acqua depurata.
Avvertenze:
Controindicazioni/eff.secondari
Ipersensibilità verso i principi attivi od uno qualsiasi degli eccipienti.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
Avvertenze
Evitare il contatto con gli occhi. L'impiego contemporaneo di Metronidazolo per via orale e' soggetto alle controindicazioni, effetti collaterali ed avvertenze descritte per il prodotto summenzionato. Evitare il trattamento con il farmaco durante il periodo mestruale. Con medicinali contenenti metronidazolo per uso sistemico sono stati segnalati casi di epatotossicita' severa/insufficienza epatica acuta, comprendenti casi con esito fatale, con esordio molto rapido dopo l'inizio del trattamento in pazienti affetti da sindrome di Cockayne. Pertanto, in questa popolazione metronidazolo deve essere utilizzato dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio e solo in mancanza di trattamenti alternativi. Le analisi della funzionalita' epatica devono essere effettuate appena prima dell'inizio della terapia, durante e dopo la fine del trattamento, fino a quando i parametri della funzionalita' epatica non saranno rientrati nella norma o non saranno raggiunti i valori al basale. Se i valori delle analisi della funzionalita' epatica dovessero aumentare notevolmente durante il trattamento, il farmaco deve essere interrotto. I pazienti affetti da sindrome di Cockayne devono essere avvisati della necessita' di segnalare immediatamente qualsiasi sintomo di potenziali lesioni epatiche e di interrompere il trattamento con metronidazolo.
Interazioni
Nessuna.
Effetti indesiderati
Dato lo scarso assorbimento per applicazione locale dei principi attivi Metronidazolo e Clotrimazolo, le reazioni avverse riscontrate con le formulazioni topiche sono limitate a. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita'. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto rari (frequenza <1/10.000): fenomeni irritativi locali quale prurito, dermatite allergica da contatto, eruzioni cutanee. L'eventuale manifestarsi di effetti indesiderati comporta l'interruzione del trattamento.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza il prodotto deve essere impiegato solo in caso di effettiva necessità.