Pratico erogatore spray con cannule per un semplice utilizzo del prodotto.
Le alterazioni biologiche che seguono all'abbassamento della temperatura dei tessuti sono diverse se questo è lento o rapido.
Il congelamento lento determina la formazione di cristalli di ghiaccio extracellulari, mentre quello rapido (tra -40°C e -55°C) produce ghiaccio intracellulare. Il raffreddamento rapido provoca il congelamento dell'acqua intracellulare, riduzione degli ioni, alterazione delle proteine e degli enzimi con sconvolgimento degli scambi di membrana.
Queste alterazioni determinano un danno dei tessuti esposti molto preciso e controllabile.
Sempre rispettando i tempi di applicazione, un distacco dermo-epidermico senza recare danno al derma, con conseguente guarigione senza cicatrice.
Il danno tessutale è dovuto sia ad effetti diretti sul tessuto sia alla stasi venosa che si instaura dopo lo scongelamento.
Cicli ripetuti di congelamento e scongelamento consentono di ottenere il maggiore effetto distruttivo in quanto ad ogni ciclo c'è un richiamo d'acqua: la maggiore quantità d'acqua facilita la trasmissione del freddo.
La miscela di gas liquefatti contenuta nel dispositivo medico Crioline consente di ottenere, mediamente, una temperatura di -44°C, in grado di determinare la distruzione, dopo una o più applicazioni per contatto (da 20 a 40 secondi), di verruche cutanee in automedicazione.
