Linfadren (30 compresse)
Linfadren
Integratore che aiuta a favorire il fisiologico benessere del microcircolo e a contrastare il senso di pesantezza alle gambe.
Caratteristiche
Integratore alimentare a base di un'associazione di tre principi attivi (diosmina-cumarina-arbutina) atti a sviluppare un forte e rapido intervento sugli stati edematosi linfatici e/o venosi, anche di diversa eziopatogenesi.
La funzione di forte drenante migliora il rapporto filtrazione/ riassorbimento dell’unità funzionale microcircolo/matrice extracellulare e si esercita sia a livello locale, sia con un aumento della diuresi.
A tale azione si somma quella della diosmina che, regolando il rapporto fibrinolisi/fibrinosintesi, crea un film di fibrina endoteliale riducendone la permeabilità, l’edema ed aumentando il tono venoso.
Sui vasi linfatici invece la cumarina interviene sia sul tono della muscolatura liscia vasale e soprattutto amplifica l’attività macrofagica extracellulare e la conseguente lisi delle frazioni colloidosmotiche che sostengono l’edema. Aumenta quindi il riassorbimento e la diuresi.
Anche l’arbutina concorre all’aumento della diuresi con una sua azione diretta che si somma a quella della cumarina. Il miglioramento funzionale delle strutture microcircolo/matrice e l’aumento dell’attività drenante e successivamente diuretica, inducono una forte azione sullo stato edematoso derivante anche da linfatismo, traumi, compressioni, linfoadenectomia, irradiazioni ionizzanti, sequele di interventi chirurgici, sinoviti, artriti, mesoterapia.
Modalità d'uso:
Composizione:
per 1 compressa: Diosmina 200 mg, Meliloto estratto secco titolato 17 %, cumarina 180 mg 30,6 mg, Uva Ursina estratto secco titolato 10 %, Arbutina 17 mg 3,7 mg.
Avvertenze:
Non superare la dose giornaliera raccomandata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.
Controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini al di sotto di 12 anni.
Non sono note interazioni con altri farmaci.
Può comparire una colorazione marrone delle urine, segno dell’attività diuretica dell’arbutina, che comunque non deve allarmare.