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Come togliere la pelle morta dell’abbronzatura

Come togliere la pelle morta dell’abbronzatura? Tre prodotti: scrub, crema idratante, acqua e integratori solari.

Per cui, in questo articolo, focalizziamo la nostra attenzione sui passaggi fondamentali per restituire bellezza alla pelle, dopo le vacanze estive.

Il primo consiste nell’utilizzare uno scrub corpo per rimuovere pelle secca e cellule morte dopo l’abbronzatura.

Togliere la pelle morta dell'abbronzatura

Il secondo è quello di scegliere i migliori prodotti per l’idratazione con l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio idrolipidico e restituire tono e texture.

Infine, è importante selezionare con cura gli integratori da assumere durante il periodo estivo, per beneficiare dei vantaggi nel lungo periodo.

La pelle morta può ostruire i pori e causare una varietà di problemi dermatologici come l’acne, l’eczema e le infezioni fungine perché impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti necessari per mantenerla sana e giovane.

Scrub

Togliere la pelle morta dall’abbronzatura significa compiere un’azione meccanica di rimozione liberando lo strato corneo dalle cellule morte e altre impurità, preparando la pelle per i trattamenti successivi.

Lo scrub è un trattamento che si esegue sullo strato superficiale della pelle, sia del viso che del corpo, utilizzando un prodotto specifico, formulato con componenti che agiscono per restituire una pelle levigata e pulita dalle impurità. La sua funzione è quella di agire sulla pelle esercitando una delicata azione abrasiva, rimuovendo le cellule morte o ispessimenti cutanei e attivando un turnover cellulare.

Il prodotto cosmetico ha due componenti, una oleosa e cremosa e l’altra costituita da micro-granuli o polveri naturali come zucchero di canna, farina di mandorle o avena, noccioli di frutta, olio di vinaccioli d’uva e miele. Alcune varianti di prodotto sono arricchite con sali minerali come il silicio. La maggior parte di questi prodotti cosmetici sono senza parabeni, siliconi e ingredienti di origine animale.

Ricordiamo, anche, che gli scrub sono differenti a seconda della pelle, zona da trattare e frequenza di applicazione.

I passaggi per applicarlo sono semplici:

  1. inumidire la pelle della zona da trattare;
  2. eseguire un massaggio per attivare l’azione esfoliante abrasiva;
  3. risciacquare con abbondante acqua tiepida per rimuovere l’eccesso di prodotto.

Per la zona del viso, invece, il trattamento con lo scrub deve essere preceduto da una buona pulizia della pelle che rimuova totalmente tracce di make-up o di eventuali creme applicate. Importante: lo scrub non deve essere applicato nella zona del contorno occhi, la cosiddetta area perioculare, perché molto delicata e non interessata dalla presenza di pelle morta.

Idratazione

Dopo lo scrub, la pelle ha necessità di ricevere un’adeguata idratazione, fondamentale per mantenerla elastica, tonica e compatta. L’obiettivo è ripristinare l’equilibrio idrolipidico, che funge da barriera protettiva contro agenti esterni ed ambientali.

Per un’idratazione più profonda è importante scegliere un prodotto adatto alle proprie esigenze e al tipo di pelle.

Ad esempio, il momento migliore per applicare la crema idratante dopo lo scrub è subito dopo aver risciacquato la zona trattata poiché la pelle, leggermente umida, ha una capacità maggiore di ricevere i nutrienti del prodotto.

Le fasi per stenderla sono 4:

  1. prendere la giusta quantità di prodotto;
  2. distribuire uniformemente;
  3. massaggiare con movimenti circolari;
  4. picchiettare per riattivare il microcircolo.

Un consiglio? Non avere fretta di applicare il prodotto, goditi i benefici e il momento di relax.

Ci sono diverse tipologie di creme idratanti: ad esempio, il trattamento idratante spray, con la sua emulsione extra-fluida e leggera che si assorbe immediatamente, restituisce alla pelle più idratazione, con un beneficio prolungato fino a 24 ore dall’applicazione.

La texture del balsamo idratante è adatta per le pelli sensibili perché avvolge la pelle in un velo di morbidezza e comfort, donando nutrizione di lunga durata.

Per le pelli problematiche, che hanno necessità di un’azione protettiva, emolliente e lenitiva, è necessario applicare una crema idratante ad azione intensiva perché contiene una miscela di sostanze in grado di ripristinare la funzionalità cutanea, normalizzando la texture della pelle.

Infine, usare un doposole, nel formato crema o olio, allevia gli effetti conseguenti all’esposizione solare, apportando un miglioramento alla cute. La sua formulazione consente di dissetare la pelle per evitare la secchezza cutanea e attivare il processo di rigenerazione, evitando la comparsa delle pelle morta.

Questo prodotto cosmetico è utile per il benessere della nostra pelle anche durante l’esposizione solare perché prolunga l’effetto idratazione, per un’abbronzatura uniforme ed intensa.

Tanta acqua e integratori

La pelle morta è una conseguenza inevitabile dell’abbronzatura. Uno dei modi più semplici per prevenire l’invecchiamento cutaneo è bere tanta acqua ed assumere i giusti integratori solari.

Si consiglia di bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno, per consentire all’organismo di idratarsi adeguatamente, eliminando le cellule morte e le tossine. Inoltre, l’assunzione regolare di integratori solari formulati con un mix di vitamine, soprattutto A-E favorisce la rigenerazione cellulare.

È importante, quindi, preparare la pelle all’esposizione solare assumendo integratori mirati che lavorano dall’interno per contrastare il danno ossidativo da esposizione e stimolando anche la sintesi della melanina.

Gli integratori solari formulati con acido ialuronico, antiossidanti, vitamine sono ideali per combattere l’invecchiamento cutaneo, ridurre l’effetto pelle secca e opaca e prevenire la comparsa di rughe.

Anche gli integratori a base di collagene contribuiscono a mantenere la compattezza e tonicità della pelle, preservando la giusta idratazione e rinforzando il tessuto cutaneo.

I formati sono comodi e si adattano a tutte le esigenze: capsule, compresse, bustine e flaconcini. Per beneficiare degli effetti degli integratori solari è importante assumerli almeno un mese prima e nelle due settimane che seguono l’esposizione così da consentire alla pelle di prepararsi, attivando un corretto processo di pigmentazione.

Precisiamo che questi prodotti non sono curativi perché pensati per integrare una normale dieta e, in nessun caso, sono sostitutivi di un regime alimentare vario ed equilibrato.

La routine di bellezza per togliere la pelle morta dell’abbronzatura, quindi, è semplice da eseguire: esfoliare, idratare, bere sufficiente acqua e assumere i giusti integratori.

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