Home / Veterinaria / Come prevenire le pulci sul gatto?

Come prevenire le pulci sul gatto?

Le pulci sono un nemico sempre in agguato per gli amici felini che amano stare all’aria aperta ed esplorare ogni angolo dell’ambiente che li circonda. Nonostante le dimensioni ridotte, questi parassiti sono tutt’altro che inoffensivi perché possono veicolare malattie anche gravi. Come prevenire le pulci sul gatto? Spot-on, spray antipulci e collari sono soluzioni efficaci per salvaguardare la salute dell’animale.

Spot-on

Gli spot-on sono antipulci in gocce ricchi di principi attivi che contrastano l’infestazione fin dal principio, in modo tale che la puntura dei parassiti non si verifichi nemmeno. Sono pensati per essere applicati su uno o più punti della pelle, che assorbe gli agenti repellenti diffondendoli nell’organismo.

Pulci del gatto: consigli per la prevenzione

Per applicare il prodotto è sufficiente scoprire la pelle del gatto e separare il pelo all’altezza del collo e delle scapole, passando per la schiena, fino ad arrivare all’attaccatura della coda: zone in cui il gatto non arriva né a leccarsi né a toccarsi perché gli spot-on contengono sostanze potenzialmente tossiche.

Successivamente, bisogna posizionare la punta della pipetta sulla cute e schiacciare più volte il contenitore fino a completo svuotamento. Il repellente si diffonde sulla pelle del gatto nelle 24 ore successive all’applicazione: si concentra nelle ghiandole sebacee dei follicoli piliferi, che lo rilasciano gradualmente garantendo una protezione completa.

Ogni quanto applicare lo spot-on per prevenire le pulci sul gatto? Non sono necessarie applicazione frequenti, ma molto dipende dalla durata della copertura, che varia in base alle caratteristiche del prodotto. Alcuni spot-on proteggono l’animale per un mese, altri per tre. In linea generale, non sono necessarie applicazioni frequenti.

Prima e dopo l’applicazione dello spot-on, è preferibile non fare il bagno al gatto. Il repellente, infatti, si diffonde su tutto il corpo grazie al film idrolipidico presente sulla pelle, che mantiene la cute elastica e idratata.

Quando il gatto viene lavato, questo strato si indebolisce e viene meno la sua capacità di diffondere il repellente nell’organismo. Applicare lo spot-on in queste condizioni significa vanificare la sua azione e compromettere la sua efficacia. L’ideale è effettuare il trattamento a distanza di 3-4 giorni tra un bagno e l’altro.

Spray

Gli spray antiparassitari agiscono in modo letale sulle pulci, proteggendo il gatto da qualsiasi malattia di cui sono vettori. Contengono principi attivi che alterano il loro sistema nervoso, sovraeccitandolo e provocandone la morte.

Alcuni spray sono pensati per essere utilizzati in combinazione con altri prodotti, soprattutto sui gatti le cui condizioni di salute sono precarie e che necessitano di una protezione intensa. Altri, invece, sono formulati per agire in modo indipendente contro l’attacco dei parassiti.

Come applicare gli spray antipulci? La nebulizzazione deve essere effettuata contropelo e il prodotto deve essere distribuito in modo omogeneo su tutto il corpo del gatto. È bene accertarsi che spalle, dorso, fianchi, addome, collo e zampe siano coperti dal repellente.

In questo modo, i principi attivi contenuti nello spray penetrano in profondità nella cute e hanno un’efficacia più diretta e garantita. Per quanto riguarda la zona intorno agli occhi e la testa in generale, è preferibile distribuire il prodotto con le mani, utilizzando guanti e mascherina.

Gli spray antiparassitari sono per uso esterno, per cui è meglio evitare di vaporizzare il prodotto direttamente su occhi, muso e naso. Una volta conclusa l’applicazione, non resta che aspettare il completo assorbimento del repellente.

In merito alla quantità di prodotto da utilizzare, molto dipende dalla grandezza del gatto e dalla tipologia di pelo, che può essere lungo o corto. Per quanto riguarda il primo aspetto, di solito si consiglia di nebulizzare lo spray nella quantità che varia da 3 a 6 ml per chilo di peso,

Ogni quanto applicare lo spray per prevenire le pulci sul gatto? Alcuni spray sono pensati per essere utilizzati una volta al mese, altri una volta ogni tre. Per non sbagliare si consiglia di leggere attentamente le indicazioni del produttore. L’imperativo di massima è aumentare la frequenza di applicazione nel periodo primaverile, in modo tale da garantire al felino una protezione completa per tutta l’estate.

Come per gli spot-on, anche per gli spray antipulci è fortemente sconsigliata l’applicazione prima o dopo il bagno. È buona norma effettuare il trattamento 3-4 giorni prima o dopo il bagno, così che trascorra il tempo necessario per consentire al film idrolipidico di riformarsi.

Collari antipulci

collari antipulci contengono sostanze repellenti che vengono rilasciate in modo lento e graduale, garantendo al gatto una protezione efficace e duratura. Queste sostanze allontanano i parassiti e ne prevengono l’attacco. In più, sono inodore e risultano atossiche per l’animale.

Una volta posizionato intorno al collo del gatto, il collare deve essere aderente al punto giusto, senza stringere troppo. Si consiglia di tagliare le parti in eccesso del collare per evitare che l’animale le lecchi.

Il periodo più indicato per far indossare il collare al proprio amico felino è quello che va dall’inizio della primavera alla fine della stagione estiva, ovvero il periodo in cui compaiono le prime pulci e iniziano a proliferare.

Ogni quanto vanno cambiati i collari antipulci? Molto dipende dalle caratteristiche del modello. Alcuni hanno una durata di mesi, altri garantiscono una copertura di mesi senza perdere efficacia. In ogni caso, è bene prestare attenzione al modo in cui il gatto reagisce al collare e rimuoverlo se manifesta segni di disagio o irritazione.

Il collare inizia ad agire dopo circa 24-48 ore da quando viene indossato, a seconda del modello. Trascorso questo tempo, rilascia abbastanza sostanze repellenti per contrastare l’attacco dei parassiti.

Si sconsiglia di utilizzare il prodotto su gatti cuccioli che hanno meno di 6 mesi di vita. Questo perché vi è il rischio che li rosicchino o vi si impiglino. Inoltre, è bene accertarsi che i bambini in casa non entrino in contatto con il collare o che lavino le mani dopo averlo toccato. Attenzione anche agli altri animali presenti in casa, che potrebbero leccare il collare, morderlo o ingerirlo.

Alcuni collari sono resistenti all’acqua, ma è comunque sconsigliato farli indossare durante il bagno. Il problema non è il collare in sé, ma il film idrolipidico della pelle attraverso cui i principi attivi in esso contenuti si diffondono su tutto il corpo. Questo viene indebolito e alterato da lavaggi ripetuti e frequenti.

Come orientarsi nel mondo degli antiparassitari per pulci del gatto? Per fare la scelta giusta e salvaguardare la salute del tuo amico felino, leggi con attenzione le schede informative dei prodotti e, se necessario, sollecita il parere del veterinario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *