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In montagna con i cani: come fare?

In questo articolo, ti spieghiamo come fare per andare in montagna con i cani prendendo accorgimenti durante le passeggiate, in primis, l’applicazione di un antiparassitario.

In montagna, i nostri amici a quattro zampe possono essere esposti a parassiti, come zecche, pulci, moscerini e zanzare, trasmettitori di malattie gravi come la borreliosi di Lyme, la rickettsiosi, la leishmaniosi e la filariosi cardiopolmonare, solo per citarne alcune, che possono causare gravi problemi dermatologici e irritazioni della pelle. Raccomandiamo, inoltre, di non esporre il cane al sole, garantendo una sufficiente idratazione.

Come gestire i cani in montagna

L’antiparassitario è un ottimo alleato anche perché durante le passeggiate c’è la possibilità di entrare in contatto con altri animali infetti, come cervi o roditori.

Di seguito vediamo punto per punto come accudire al meglio il cane in montagna.

Occhio al sole

In montagna con i cani, bisogna fare attenzione al sole perché il peggiore pericolo a cui va incontro il nostro amico peloso è il colpo di calore.

Durante le passeggiate all’aria aperta, il cane è più soggetto ad andare incontro a problematiche, infatti, le tre parti del corpo più esposte sono zampe, occhi e pelle.

Le zampe sono l’unico punto di contatto con il terreno su cui camminano e quando il sole è forte, questa superficie può diventare molto calda, causando problemi. Il nostro consiglio è evitare di farlo camminare su asfalto e marciapiedi e verificare frequentemente che non ci siano tagli o abrasioni sulle zampe. In caso contrario, potremmo applicare un unguento per curare le ferite e aiutare a prevenire l’infezione.

Gli occhi sono molto sensibili alla luce solare, quindi è importante proteggerli da raggi troppo intensi, avendo cura di far indossare al nostro amico peloso occhiali da sole appositamente progettati loro. Questi accessori proteggono gli occhi dai raggi UV eccessivi e aiutano anche a prevenire l’affaticamento. In alternativa, potremmo evitare di camminare quando il sole è troppo forte.

Altra parte del corpo esposta è la pelle, soprattutto i cani con il pelo più folto possono subire danni causati dal sole, specialmente nelle zone dove la pelliccia è più sottile, come la pancia e il naso. Per prevenire scottature o altre lesioni, potremmo applicare una crema solare appositamente progettata per loro. Inoltre, potremmo assicuriamoci di portare con noi una bottiglia di acqua fresca per garantirgli una sufficiente idratazione.

Ricorda l’acqua

Per evitare malesseri al cane, durante la sua permanenza in montagna, ricorda l’acqua, perché servirà per dissetarsi e rinfrescarsi all’occorrenza.

Se il tuo cane presenta sintomi di malessere lieve, potrebbe essere un segnale di mal di montagna, soprattutto se l’altitudine è stata cambiata rapidamente. In questo caso, è consigliabile scendere a valle per consentire al tuo animale un adattamento graduale al cambiamento di altitudine. Tuttavia, se il tuo cane ha problemi cardiocircolatori, è importante consultare un veterinario prima di organizzare qualsiasi viaggio in montagna.

Le lunghe passeggiate in montagna possono essere impegnative per il nostro amico a quattro zampe: ricordiamo che la loro traspirazione è differente da quella di noi umani perché avviene attraverso la lingua e i cuscinetti delle zampe. Durante la camminata, il cane manifesterà di continuo la necessità di bere: il nostro miglior consiglio è portare un kit composto da borraccia e ciotola.

Raccomandiamo di evitare che beva acqua dai ruscelli e abbeveratoi perché potrebbero essere contaminati da batteri, causando disturbi gastrointestinali. Per tale ragione, in alcuni rifugi è presente l’indicazione “acqua non potabile”, valida sia per i cani ma anche per gli esseri umani.

Portare con sé l’acqua evita situazioni pericolose: il cane potrebbe gettarsi in pozzanghere di fango o letame, in torrenti o laghetti con acqua troppo fredda e con sponde di difficile risalita per giocare o trovare refrigerio. I torrenti di alta quota possono essere estremamente freddi e i cani, senza pensarci troppo, potrebbero tuffarsi rischiando crampi muscolari, congestioni e vomito.

Per ovviare a questi problemi è consigliato tenere il proprio cane al guinzaglio, soprattutto in prossimità di terreni scoscesi, ripidi e pericolosi, prevenendo cadute accidentali, smarrimenti e altre situazioni potenzialmente rischiose.

L’antiparassitario

L’antiparassitario non deve mai mancare nel kit viaggio del tuo cane. Ricordiamo che in montagna, la vegetazione d’alta quota è ricca di parassiti come zecche, pulci e zanzare per via della vasta presenza di campi incolti e sottobosco. Anche nei mesi di tardo autunno, quando ci sono ancora giornate miti e assolate, il rischio di infestazione da parassiti è alto.

Prima di partire per la montagna, comunque, è opportuno verificare che il cane sia vaccinato contro le principali malattie trasmesse dai parassiti perché una patologia a cui fare attenzione è la leishmaniosi, malattia infettiva trasmessa da un moscerino, il flebotomo.

Altra patologia è la filaria cardiopolmonare, che viene trasmessa dalla puntura di zanzare e può attaccare i vasi sanguigni e le pareti del cuore, causando problemi respiratori.

Per evitare che il cane venga punto da questo parassita, si possono usare antiparassitari per cani, nei formati collari o pipette spot-onformulati con sostanze come fipronil o permetrina, che agiscono in sinergia con il vaccino per evitare al cane di ammalarsi.

Se si opta per la versione spot-on, la procedura di applicazione è la seguente:

  1. preparare la zona di applicazione, generalmente tra le scapole, per evitare di leccarsi;
  2. aprire la pipetta;
  3. versare il contenuto direttamente sulla pelle;
  4. massaggiare per agevolare assorbimento.

Raccomandiamo di utilizzare questi dispositivi medico-veterinari seguendo attentamente le istruzioni d’uso.

Questa tipologia di prodotto, a uso topico, elimina e repelle:

  • pulci e può essere utilizzato come parte della strategia di trattamento della dermatite allergica provocata dal parassita (DAP);
  • zecche, riducendo il rischio di trasmissione delle CVBD;
  • zanzare e flebotomi, riducendo il rischio di trasmissione di malattie come leishmaniosi;
  • mosche cavalline, contribuendo alla prevenzione della conseguente dermatite da puntura.

Per garantire una vita serena ai nostri amici a quattro zampe, è importante proteggerli da questi parassiti. Nel nostro catalogo troverai una vasta selezione di trattamenti antiparassitari adatti alle esigenze dei cani, per consentire loro di godersi la vita all’aria aperta in tutta sicurezza.

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